Simona ha detto addio al rosso babbazzo.
Ma andiamo con ordine: vi avevo detto che avremmo parlato di sessualità, e lo abbiamo fatto. Mi sono messa con lei a più riprese e abbiamo affrontato quasi tutto in maniera piuttosto approfondita, seguendo lo stile del libro che avevo acquistato, cioè partire dall' "io" per giungere al "noi".
Abbiamo parlato dell'adolescenza, di mestruazioni, di polluzioni ed erezioni maschili, di masturbazione, di amicizia e amore, dei rapporti degli adulti e dunque dei rapporti sessuali completi (cosa vuol dire fare l'amore): come funziona il tutto. Della riproduzione ne avevamo già parlato: c'è un' interessante puntata di "esplorando il corpo umano" di Albert Barillé che fornisce secondo me un'ottima spiegazione della fecondazione e della crescita dell'embrione e feto in maniera chiara e immediata. L'ha vista più volte anche Alessandro. (La serie sul corpo umano andrebbe proiettata nelle scuole, secondo me. È veramente ben fatta e chiara, ma sto divagando).
Alla fine di tutto, dopo un excursus su pedofilia, e adulti che si comportano male coi bambini (ne avevamo già parlato, ma sono stata un po' più diretta, e il libro proponeva dei quesiti interessanti per i bambini in merito a situazioni di pericolo senza essere angosciante), le ho detto: "Simona, naturalmente queste cose di cui abbiamo parlato le tieni per te: ciascuna famiglia affronta questo argomento come e quando vuole. Magari ci sono dei tuoi amici che credono a cose come la cicogna. Non spetta a te spiegare come stanno le cose, spetta ai loro genitori."
"Ecco mamma a proposito: io lo so da tanto tempo che non esiste babbo Natale, volevo chiederti chi compra tutti i regali se tu o papà o i nonni, e dove li tenete prima di Natale"
Sorrido, e penso tra me e me che avevamo già mollato da tempo la fatina dei denti, ora non ha più cose magiche cui aggrapparsi:
"I regali vengono comprati da tutti. Se vai dai nonni, quelli che trovi li hanno presi i nonni per esempio. Per quanto riguarda dove li teniamo: SCORDATELO!" MUUUUAHAHAHAHA.
Alla prossima.