mercoledì 19 gennaio 2011

ESSERE MALATI E NON POTER ESSERLO

Sono 2...anzino...3...4 giorni, sì quattro. La casa sembra un lazzaretto, Ivan ha la febbre da sabato, contando che domenica ha raggiunto i 39,9. Non si lamenta, è buono, soffre con dignità. Strano, per essere un uomo.
Io ho i bronchi infiammati, le orecchie che fanno male, il naso viola, ma la febbre sta passando.  Per ora la piccola regge, sembra non avere nulla, ma l'aspetto al varco. Qual è la morale? Da madre NON PUOI ammalarti, perché comunque devi occuparti di lei, comunque devi occuparti del resto, comunque hai mille pensieri per la testa. Fino a qualche mese fa mi sarei messa a letto per 24 ore col nintendo DS o un buon libro e una tisana. 
Invece ora è MAAAAH! oppure EEEEEH! la mattina alle 8 meno 1/4 (sì, so BENISSIMO di essere fortunatissima per il fatto che mia figlia dorma dalle 9 di sera alle 8 del mattino, fatemi causa, che vi devo dire?!), latte e biscotto, pisolino, gioco sul tappeto, altro pisolino di 10 minuti prima di mangiare, pappona per pranzo, frutta, acqua, gioco gioco pisolino-dei-gatti gioco, bagnetto, merenda con latte e frutta, gioco, pisolino pre cena, cena, gioco e coccole, camomilla, nanna. E' normalmente più che gestibile. Ma...Questo pomeriggio volevo dormire, necessitavo di dormire, avevo mal di testa, ma Lui è più conciato di me, Lei ha bisogno ogni tanto di vedermi apparire alla soglia della cameretta dove sta giocando sul suo tappetone morbido, dirle Allora? Cosa sta facendo la mia pulcina? e sentirmi rispondere Mmmmmnnnn! con un sorriso da vecchietta sdentata, con gli occhi appena socchiusi e il naso arricciato...Non so, me la mangerei di baci, alle volte non riesci a dare la misura dell'amore. 
Ma sto divagando...La stanchezza fa anche questo, non riesco a restare concentrata per più di 5 minuti. Se sopravvivo a questa settimana infernale, alla prossima!