giovedì 15 settembre 2016

IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA

- Mamma ma portiamo lo zaino domani?-
- Non serve domani, vediamo i prossimi giorni. -
Uno pensa sia finita lì, ma i bambini sanno fare una cosa fantastica: sanno COVARE. Buttano lì un pensiero, una domanda, pensi che il tutto sia esaurito con la tua risposta e invece no, come piccole braci sotto la cenere verranno riproposte i giorni successivi, o in momenti impensati. 
Il mattino dopo comincia con: - Non ho dormito niente, pensavo alla scuola. - 
Sarà, ma quando a mezzanotte sono passata a controllare che non facesse troppo caldo in cameretta, dormivano tutti e due come sassi. 
Durante la colazione: - Ma lo zaino posso portarlo che magari faccio vedere l'astuccio ai miei amici? - Nel frattempo mi arriva un messaggio da un'amica: "G. porta zaino e merenda" Decido che ok, si porta. Lo tiriamo fuori. Mi accorgo che lo zaino sulle sue spalle è alto come lei.
Nel frattempo ho un bisogno social-compulsivo di immortalare l'evento, perché cavolo il primo giorno della prima elementare (o primaria, come si chiama ora) E' un evento...E lì parte il piccolo hulk - ANCHE IO VOJO LO ZAINO DEI GLANDI!!!- Una nenia che prosegue imperterrita fino a che non viene mollato alla materna.

Comunque in qualche modo usciamo tutti e quattro di casa, e io mi sento agitata, euforica...Dentro di me cerco di ritrovare un po' di razionalità, altrimenti dovesse laurearsi che faccio? Mi faccio venire un'ischemia?
Ci ritroviamo tutti sul prato dietro il padiglione delle prime, c'è un'accoglienza speciale: i bambini ritirano delle medaglie con scritto il loro nome e faranno dei gruppi; qualcuno piange, la maggior parte sta chiacchierando con i compagni d'asilo dello scorso anno. Simona racconta del mare, delle vacanze, dello zaino e dell'astuccio e del dentino sostituito con un nuovo definitivo bianco dente seghettato. Non ci caga. E' presa dal momento. 
Nel frattempo Ivan si è discostato un attimo perché Alessandro è partito con la nenia numero due, che si sovrappone alla prima: - ANCHE IO VOJO ANDARE ALLA SCUOLA DEI GLANDIIIIH!- D'altronde l'ingresso per lui che fa ancora inserimento è alle 9.30. Dobbiamo tenercelo lì.
Salutiamo. I bambini si allontanano. Qualche genitore è intesito dal momento, qualcun'altro è in panico da: "Ma sono le classi definitive? Quando avremo LE CLASSI DEFINITIVE?!?!?"... Io sono solo emozionata, tanto emozionata. Non piango, ma quando si gira e mi saluta con la mano, serena, felice...Ecco qualcosa dentro di me vorrebbe sciogliersi. La saluto e sorrido. E penso "buona fortuna Simona, impara a muoverti nel mondo"
....
La sera: - Allora come è andata a scuola? - 
- BENE. -
Fine. 

Alla prossima.