lunedì 22 dicembre 2014

FENOMENOLOGIA DEL BABBAZZO

Ogni bambino a 3, 4 anni accetta serenamente che Babbo Natale sia parte integrante della realtà; fino ai 7, 8 anni questa sorta di magia viene accolta senza dubbio alcuno.
Mia figlia no. Simona da novembre a questa parte mi riempie di domande, e mostra un certo scetticismo.
Beninteso che ADORA Babbo Natale, come tutti i bambini, e noi non le abbiamo imposto minimamente la sua figura: è arrivata da sé.
Nell'ordine sono arrivate le seguenti domande:
"Come fai tu a parlare con Babbo Natale"
"Come fa ad entrare in casa"
"Come fa a conoscere tutti i bambini e a sapere se hanno fatto i bravi"
"Come fa a sapere dove abitano i bambini: io non so dove abitano i miei amici e sono pochi"
"Il BN dei centri commerciali e dell'asilo di Alessandro sono Babbi Natali UMANI" (Sa il cielo cosa intenda).
A corollario della precedente:

"Però perché se quelli che vedo in giro sono AIUTANTI, devono essere vestiti ESATTAMENTE COME BABBO NATALE" (Questa è complessa, ma non ho capito se si aspetta che gli aiutanti siano solo elfi, o se comunque denigra LA DIVISA).

In ogni caso, i desideri sono chiari e precisi e la letterina è stata compilata...Via mail. Ho dovuto improvvisare il fatto che, rispondendomi il panciuto nonno rosso dell'indisponibilità di alcuni oggetti, ci fosse un canale preferenziale segreto tra genitori e Polo Nord. Ha così preteso che si utilizzasse questo canale (appunto perché privilegiato).
Almeno non ha voluto la notifica di lettura.
Perché ancora non ne conosce l'esistenza.

Buon Natale a tutti e alla prossima!