mercoledì 24 novembre 2010

Non ce n'è bisogno

Ci sono migliaia di blog e siti dedicati alla maternità, all'essere madre, alla vita quotidiana con un neonato. Ci sono libri (ne ho letti diversi) e forum in tutte le lingue del mondo. 
All'inizio avrei voluto dedicarmi ad un diario della gravidanza, come fanno molte. Era un'idea carina, mi avrebbe aiutato a sentire meno lento il trascorrere del tempo in attesa. Poi ho pensato che avevo poco da dire, e quando in effetti sono sopraggiunti alcuni problemucci, l'idea di scriverli era così lontana dalla mia mente...Avevo altro a cui pensare.

E dopo? Dopo avevo poco tempo, o meglio avevo da riorganizzare il tempo che avevo.

Ora la nanerottola ha 5 mesi compiuti oggi, e posso raccontare cose. Niente di eclatante perché la mia non è una storia del tipo "ce l'abbiamo fatta!" o "non volevo diventare madre", è moooolto banale: Facciamo un figlio? Ok. Figlio arrivato. Punto. 
Ma decido lo stesso di raccontarci, perché ho trovato utili i consigli di alcune mamme su internet, anche per cose pratiche, praticissime come la scelta di un passeggino. Ognuna di noi è una storia a sé, piena di cose noiose e altre cose magari divertenti o tragiche. Nel mio caso soprattutto noiose... 
 
Nel prossimo post vi parlerò delle patologie della gravidanza.