Lunedì 22 ottobre ho avuto il mio secondo Giorno Migliore. L'ho avuto dopo che ho rischiato la salute, dopo che dalla mattina alla sera (letteralmente) le cose sono un po' precipitate. Ma è stato un giorno migliore. Il mio pulcino è nato a 35 settimane pieno di grinta, e di fame. È uscito fuori di corsa, come olio caldo, senza che fosse nemmeno necessario spingerlo. Ed è stata un'altra alba, erano le 4.57 del mattino. Io lo vedo e penso che sia così strano che una creaturina così perfetta sia nuovamente uscita da questo corpo così maledettamente imperfetto: sembra che tutto ciò che ho di buono io lo metta lì, nei bambini e poi non resti nulla se non avanzi. Qualche scartina ma nessuna briscola....
Forse tutto questo non ha nemmeno importanza.
Mi basta guardare Alessandro e poi guardare Simona che mi sembra così grande, con quelle mani da treenne, mentre prima mi sembrava una scriciolina. E rivedo Simona negli occhi di Alessandro, e vedo Alessandro negli occhi di Simona...Poi guardo Ivan e ha dentro entrambi, anche se li ho partoriti io.
Quindi dico a me stessa: benvenuta in questa ennesima nuova vita.