martedì 17 febbraio 2015

LE CONSEGUENZE DELL'AMORE (cit.)

"Non sono più fidanzata con P."
"Ah no? Come mai?"
"Fa troppe puzzette." Definitiva. Questa scusa l'aveva già usata, ricordo. Evidentemente gli odori che emanano i suoi compagni fanno la differenza: "E poi cammina sempre sulle punte e a me non mi piace. Adesso sono fidanzata con E."
"Ma avevi detto che non ti voleva!"
"Adesso mi vuole. Me e M."
"Due fidanzate, ma a te sta bene?"
"Sì. Sono troppo morata" E guarda nel vuoto con occhio languido.
"Se sei felice, sono felice per te"
"Sì, ho una canzone per E. ma non te la canto perché parla d'amore"
...
"Ok, come vuoi"
"Se vuoi te ne canto un pessetto, però piccolo"
"Fammi sentire allora"
"C'erano due bambini morati che correvano...Basta così"
"Scommetto che è bellissima. Glie l'hai cantata a E.?"
"Non ancora...domani. Domani porto il libro di Frozen, e gli canto la canzone. Sai che P e S si vogliono sposare? Ma sono bambini!"
"I bambini non si sposano"
"Infatti io mi sposo quando sono mamma" (che è il suo modo di definire l'età adulta).
"Brava, e ti sposi con E?"
"Chi lo sa? Magari non lo conoscerò più ora che sono grande...Ne conoscerò tanti altri."
TANTI.

Alla prossima!