venerdì 7 giugno 2013

FENOMENOLOGIA DEL MAIALE

Oggi parliamo di quel fenomeno virale che ha invaso televisione e case dei genitori di bambini da 1 a 8 anni: Peppa Pig.
Perché piace Peppa? 
Tre sono le categorie nelle quali agisce il Peppa-fenomeno:
  • Impatto visivo
  • Rapidità
  • Immedesimazione

L'impatto visivo è determinante per catturare l'attenzione del pupo. Ci sono disegni molto semplici e molto ben definiti, gli oggetti sono facilmente riconoscibili anche da bambini molto piccoli e i colori vivaci e privi di sfumature rendono il tutto immediatamente fruibile. Il mondo di Peppa è bidimensionale, le leggi della fisica sono abbastanza stravolte (gli animali camminano perpendicolari a piani inclinati ripidissimi, le case sono più grandi dentro che fuori...), ma non così tanto da rendere il tutto totalmente inverosimile. 


Rapidità. L'episodio medio dura al massimo 6 minuti: tempo di attenzione medio di un bimbo di 1 anno e mezzo. Si parte con la sigla. Peppa presenta la sua famiglia, una classica famiglia da quattro componenti: Mamma Pig, Papà Pig e il fratellino George che parla solo di dinosauri e piange a fontanella. Peppa vive in una bella casa gialla che sormonta una ripidissima collina, ha tanti amici che frequenta a scuola o nel parco, e una migliore amica, Susy Sheep, con la quale spesso litiga. Le storie sono semplici, veloci e tutte a lieto fine. 

Immedesimazione. "Peppa sono io, mio fratello è una piaga proprio come George, che piange sempre per niente. Anche io ho i nonni che mi portano nel giardino, anche io ho tanti amici e un'amichetta con la quale litigo ma poi facciamo pace. Il mio papà aggiusta le cose ma è più bravo di Papà Pig perché non butta giù il muro quando deve appendere un quadro con un chiodino. La mia mamma mi fa mangiare le verdure proprio come Mamma Pig, ed è dolce come lei." Tutto qui. Per contro, anche i fratelli minori si possono immedesimare, perché George mostra spesso di avere capacità sorprendenti e surreali (come suonare il corno, lanciare lontanissimo il pallone ecc...).

Verrebbe da chiedersi se Peppa Pig sia effettivamente un cartone educativo: la risposta è sì e no. Peppa è un maialino che fa spesso le cose da maialino (saltare nelle pozzanghere di fango, grugnire, buttarsi a terra) e che piacciono a tutti i nostri maialini casalinghi. Non fa cose proprio riprovevoli come mettersi le zampette nel naso, ma dà libero sfogo ai suoi istinti. Peppa non sempre si comporta bene: è saccente, permalosa anche se quasi mai proprio disubbidiente. Il suo comportamento, però, viene ogni volta corretto e ogni volta lei ne esce sorridente. Quindi forse sta lì il suo aspetto educativo. 

Comunque la si veda, Peppa piace da matti a tutti i bimbi...Io per conto mio la preferieco sotto forma di costolette...  

mercoledì 5 giugno 2013

COME PUO' UNA COSA GRANDE COME UN COCOMERO USCIRE DA UN BUCO GRANDE COME UN LIMONE? (cit.)

"Mamma..."
"Sì" Lo so già che sta per partire con una di quelle domande che mi mettono in difficoltà, glie lo leggo negli occhi. Oltretutto sono seduta sulla tazza, quindi per lei è il momento adatto per le domande esistenziali.
"Ma la surellina poi esce?"
Premessa: ha deciso che vuole una sorella, ma si riserva di non darlo via nel caso fosse maschio...
"Sì certo, tra qualche mese."
"Ma esce dall'umbilico?"

"No, i bambini dalla pancia escono in due modi: di solito escono dalla patata, ma se non riescono un dottore fa un taglietto sulla pancia della mamma e lo fa uscire lui." Le faccio vedere dove, di solito, viene fatto il taglio. "Qui. La mamma non sente male, perché il dottore dà prima una medicina che manda via la bua."
 E lì avrei dovuto affrettarmi a proseguire nella spiegazione, perché la sua faccia si è rabbuiata non poco, è che mi stavo rimettendo le mutande. Ho intuito, ma ho intuito male: il problema non è il cesareo, è "la patata".
"Ma la patata quetta qui?"
"Sì, tesoro."
...
"Ma ibimbo è grosso?"
"Sì è grande, ma la patata prima si prepara e un buchino piccolo si allarga per far passare il bimbo" Sì, lo so, mi rendo conto da sola che sto piombando in un ginepraio, ma ormai siamo in ballo. Invece era puro spirito di autoconservazione...
"Ma anche io?"
"Anche tu cosa?"
"Anche io c'ho ibimbo?"

"No Simona, non c'è nessun bimbo nella tua pancia, c'è solo in quella della mamma, solo le donne grandi hanno bimbi"
"Aaaaaah!"
 Non so come andrà a finire. Di solito lascia perdere qualche giorno per poi tornare alla carica...Vedremo!