mercoledì 5 giugno 2013

COME PUO' UNA COSA GRANDE COME UN COCOMERO USCIRE DA UN BUCO GRANDE COME UN LIMONE? (cit.)

"Mamma..."
"Sì" Lo so già che sta per partire con una di quelle domande che mi mettono in difficoltà, glie lo leggo negli occhi. Oltretutto sono seduta sulla tazza, quindi per lei è il momento adatto per le domande esistenziali.
"Ma la surellina poi esce?"
Premessa: ha deciso che vuole una sorella, ma si riserva di non darlo via nel caso fosse maschio...
"Sì certo, tra qualche mese."
"Ma esce dall'umbilico?"

"No, i bambini dalla pancia escono in due modi: di solito escono dalla patata, ma se non riescono un dottore fa un taglietto sulla pancia della mamma e lo fa uscire lui." Le faccio vedere dove, di solito, viene fatto il taglio. "Qui. La mamma non sente male, perché il dottore dà prima una medicina che manda via la bua."
 E lì avrei dovuto affrettarmi a proseguire nella spiegazione, perché la sua faccia si è rabbuiata non poco, è che mi stavo rimettendo le mutande. Ho intuito, ma ho intuito male: il problema non è il cesareo, è "la patata".
"Ma la patata quetta qui?"
"Sì, tesoro."
...
"Ma ibimbo è grosso?"
"Sì è grande, ma la patata prima si prepara e un buchino piccolo si allarga per far passare il bimbo" Sì, lo so, mi rendo conto da sola che sto piombando in un ginepraio, ma ormai siamo in ballo. Invece era puro spirito di autoconservazione...
"Ma anche io?"
"Anche tu cosa?"
"Anche io c'ho ibimbo?"

"No Simona, non c'è nessun bimbo nella tua pancia, c'è solo in quella della mamma, solo le donne grandi hanno bimbi"
"Aaaaaah!"
 Non so come andrà a finire. Di solito lascia perdere qualche giorno per poi tornare alla carica...Vedremo!