venerdì 2 marzo 2012

PICCOLA GUIDA ALLA VITA

Ad un certo punto dovrò spiegare alcune cose a Simona. Quando sarà in grado di comprendere le dovrò dire due paroline:
1) Non si tirano pugni sui genitali di papà
1a) Non si fanno le puzze in faccia alla mamma
1b) Non ci si pulisce il naso sui vestiti altrui, ma se ti dico di soffiare devi farlo possibilmente nel fazzoletto.
2) Se alle 7 meno 20 del mattino ormai sei sveglia e vuoi stare nel lettone ok, ma devi arrangiarti e non giocare a far finta di metterci a nanna fare sssst col ditino e urlare NAAAANNNAAAAAAAAAAAAAAAA! Dubito che le educatrici del nido che stai imitando facciano così.
3) La pappa non si prepara istantaneamente, occorre il tempo della cottura, quindi devi imparare a portare pazienza.
4) Se vuoi mettere la crema alla mamma va benissimo, ma non è necessario scarnificare con le unghiette la mia pelle.
5) La tua bambola Pina (o Pita come dici tu) forse non ama essere sbattuta per terra quando non fa quello che vuoi.
6) Esistono altre cose oltre ad Heidi, per l'amor del cielo, e se stai guardando una puntata è inutile che ti incazzi con Clara perché è noiosa.
7) Nella bocca disegnata della tua Micia di pelouche il ciuccio non entra, fattene una ragione. Nemmeno in quella di Barbapapà.


Ma soprattutto...

La mamma e papà amano tutto di te, compreso il moccio verde che ogni tanto produci, comprese le cacche orribilmente odorose con pezzetti di roba dentro, comprese le lagne, le lamentele...Non ti dirò mai di non approfittarne, ti chiedo solo di farlo con giudizio.

mercoledì 22 febbraio 2012

L'ODORE DELLA PIOGGIA

Sono una persona sensibile agli odori. Sia quelli piacevoli che quelli tremendi. Associo odori a situazioni, facce ecc. con una certa facilità, cosa che non mi capita con i volti: non sono per niente fisionomista.
Ho trovato nell'armadio una tutina pulita dei 4 mesi di Simona. Stavo facendo un po' d'ordine in quel marasma che è il suo armadio, e mi sono imbattuta in questa robina di ciniglia gialla.  L'ho toccata ed era morbida, l'ho annusata ed aveva l'odore del detersivo che usavo in quel periodo, marca Coop delicati con fragranza che credo fosse borotalco, ma non sono sicura. Ho cominciato a vagare nei ricordi di quel periodo e nella mia mente c'è un'immagine di un giorno di pioggia, ma non freddo, con Simona che ha appena terminato la poppata. Ce l'ho in braccio  che mi guarda e ride con la bocca sporca di latte. Aveva indosso quella tutina e un bavaglino a righe grigie e bianche con un orsetto. E il ciuccio rosa. E la testa pelata.
Ho avuto un moto di nostalgia, possibile? Non è passato molto tempo, poco più di un anno, eppure mi  pare già una vita fa, e già così in fretta passata. Un tempo archiviato in via definitiva.
Se adesso provo a prenderla in braccio come allora, lo prende come un gioco e si dimena, per altro non mi ci sta più nell'incavo del braccio sinistro. Adesso sto accumulando altri ricordi per quando mi dirà "mamma, giochiamo che io ero una bambina piccola?"